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L’elaborato si propone
di descrivere e analizzare l’automazione di una particolare macchina
industriale di montaggio monoscopo, dedicata all’assemblaggio di
un subassieme per pompe idrauliche. Si tratta di una macchina rigorosamente
sequenziale, in cui la serie di operazioni che devono essere compiute
è rigidamente predeterminata. Vede un sistema di trasferta rotante,
su cui si affacciano le varie stazioni di lavoro, con soste cadenzate
in concomitanza delle stazioni stesse, dove le operazioni vengono eseguite.
Sono così presenti contemporaneamente sulla macchina più
pezzi, corrispondenti alle diverse posizioni sull’organo di trasferta.
La filosofia è quella dell’estrema parcellizzazione delle
operazioni, che vengono eseguite con movimentazioni semplici, pilotabili
con comandi digitali on/off. Dato che tutte le operazioni avvengono contemporaneamente
(quando la macchina è a regime), la produzione è di un pezzo
ad ogni ciclo ed il tempo di ciclo è determinato dall’operazione
di maggior durata (naturalmente si progetteranno le operazioni in maniera
tale da avere circa lo stesso tempo di esecuzione).
La macchina, chiamata “assemblaggio automatico scodellino” è costituita da una tavola rotante a 12 stazioni con carico e scarico pezzi automatico. Il subassieme è composto da quattro parti, tutte caricate automaticamente mediante alimentatori vibranti: L’elaborato prevede:
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